La nuova “porta di terra” è un intervento di assoluta importanza per Venezia e il suo porto, che porterà alla riqualificazione di un’area di 40.000 mq, quella dell’ex Deposito Locomotive. Secondo il progetto dell’Arch. Mauro Galantino e della DBA Progetti, vincitori del bando nel 2008, sarà costruito un complesso immobiliare che comprenderà un nuovo albergo, un centro direzionale, un grande garage multipiano, e la stazione intermedia del People Mover che collegherà Piazzale Roma con il Tronchetto. Il progetto di Galantino è vincente grazie alla marcata attenzione alla sostenibilità ambientale: l’albergo, caratterizzato da vivaci vetrate frangisole, è progettato con un cemento speciale che cattura le polveri sottili, ed è attrezzato con tecnologie energetiche all’avanguardia quali i pannelli solari e fotovoltaici, e le pompe di calore con acqua di laguna. Grande importanza è data infine alla zona a verde, un parco “alto”, uno spazio sulla Città e per la Città e i cittadini.
Il complesso progetto su un’area così vasta, e la particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, hanno fatto si che una particolare attenzione venisse data alle tematiche dell’acustica ambientale, e dell’acustica edilizia in generale. Tutta l’area è stata monitorata con postazioni fonometriche di medio e breve periodo, compatibilmente con le lavorazioni già in corso; quindi è stato creato un modello dettagliato per rappresentare la futura situazione acustica della zona in base alle nuove sorgenti introdotte dal progetto, e verificare la compatibilità degli insediamenti.Ogni edificio quindi è stato analizzato dal punto di vista acustico, per garantire adeguato comfort ambientale ed interno: l’albergo, con le camere, i locali comuni, il ristorante e le zone impiantistiche; il centro congressi, con un auditorium di particolare forma architettonica studiato mediante modellazione ray-tracing; l’impatto del nuovo garage e della nuova viabilità.
(2008-2010)