L’albergo più antico di Milano, il Grand Hotel et de Milan, inaugurato nel 1863, rappresenta un secolo e mezzo di storia milanese grazie agli ospiti illustri che vi hanno soggiornato. Tra tutti, il Maestro Giuseppe Verdi che soggiornò per lunghi periodi, qui compose numerose opere, e qui morì nel 1901 circondato dall’abbraccio di tutta la città. L’albergo, ai tempi di notevole importanza in quanto era l’unico della città fornito di servizi telegrafici e postali, ospitò imperatori e famiglie reali, cantanti lirici e scrittori, tutti ricordati nei nomi delle camere. Anche nella storia più recente l’albergo, rinnovato dopo le guerre, ricorda ospiti importanti, quali Maria Callas, Vittorio de Sica, Richard Burton, e tanti altri. La sua caratteristica principale rimane il legame con il Teatro alla Scala, di cui è una sorta di “dependance” di cui molti artisti usavano – e usano – le camere per esercitarsi con i loro strumenti. L’albergo è classificato tra i cinque hotel del mondo in cui il lusso è internazionale.
Soggetto a numerose opere di riqualificazione nel corso del tempo, che hanno sempre migliorato la qualità e l’estetica dell’edificio, l’albergo di recente ha valutato lo stato dei suoi serramenti, per garantire miglior comfort acustico nelle stanze in particolare quelle che affacciano sulla trafficatissima via Manzoni. Misure di isolamento di facciata e analisi dello stato di conservazione delle finestre hanno permesso di intervenire migliorando la protezione dai rumori esterni, senza alterare l’armonia e la bellezza degli elementi architettonici.
(2013)